Air2030: la Svizzera acquisterà il numero massimo possibile di aerei da combattimento F-35A
Berna, 12.12.2025 — Nella sua seduta del 12 dicembre, il Consiglio federale ha deciso come procedere con l’acquisto degli F-35A. Incarica il DDPS di acquistare il numero massimo possibile di aerei del tipo F-35A entro il limite finanziario di 6 miliardi di franchi approvato dal popolo. Per via dei prevedibili costi aggiuntivi, per ragioni legate alla politica finanziaria non sarà possibile acquistare il numero originariamente previsto pari a 36 F-35A. La decisione del Consiglio federale non rende necessario un credito addizionale e rispetta la volontà del popolo.
I colloqui che si sono svolti in estate con gli Stati Uniti avevano mostrato che la Svizzera non può imporre il prezzo fisso per l’aereo da combattimento F-35A stabilito contrattualmente. Gli Stati Uniti fanno valere costi aggiuntivi dovuti al rincaro, allo sviluppo dei prezzi delle materie prime e ad altri fattori. Il 13 agosto 2025 il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di approfondire i lavori per varie opzioni. Inoltre il DDPS ha verificato se i requisiti di difesa aerea corrispondono ancora ai principi su cui si è basata la valutazione degli F-35A, in particolare al rapporto «Difesa aerea del futuro» del 2017 (disponibile in tedesco e in francese). Nella sua verifica il gruppo di esperti del DDPS diretto dal comandante delle Forze aeree è giunto alla conclusione che le basi e le opzioni presentate allora rimangono in gran parte valide in vista delle esigenze future. Tuttavia, con il rapido sviluppo tecnologico e l’inasprimento della situazione geopolitica, alcuni aspetti si sono accentuati più di quanto si pensasse all’epoca. Inoltre si sono aggiunti nuovi aspetti.
Protezione dalle minacce provenienti dallo spazio aereo
Gli acquisti dei nuovi aerei da combattimento F-35A e dei sistemi di difesa terra-aria a lunga gittata (Patriot) e a media gittata (IRIS-T SLM), approvati dal Parlamento con i messaggi sull’esercito 2022 e 2024, consentono all’esercito di proteggere la Svizzera dalle minacce aeree con sistemi moderni in misura limitata. Inoltre 13 Paesi europei puntano sugli F-35 e ciò rafforza l’interoperabilità in Europa, ad esempio nello scambio di dati sulla situazione aerea.
In questo contesto il Consiglio federale ritiene che rinunciare all’aereo da combattimento F-35A non sia un’opzione. Tuttavia, fondandosi sui prevedibili costi aggiuntivi, per ragioni legate alla politica finanziaria al momento il Consiglio federale non ritiene possibile procedere all’acquisto del numero previsto di 36 aerei da combattimento del tipo F-35A. Concretamente, il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di acquistare il numero massimo possibile di aerei F-35A entro le condizioni quadro finanziarie fissate dal decreto federale del 15 settembre 2022 concernente l’acquisto degli aerei da combattimento F‑35A. In tal modo l’acquisto rispetta il limite finanziario di 6 miliardi di franchi approvato dal popolo.
Il Consiglio federale ha respinto una compensazione parziale dei costi aggiuntivi per l’F-35A tramite affari offset. Gli affari offset come il progetto RIGI, ossia l’assemblaggio finale parziale e il collaudo di quattro F-35A in Svizzera, contribuiscono a sviluppare il know-how relativo all’aereo da combattimento di quinta generazione in Svizzera e a rafforzare l’indipendenza nella manutenzione.
Ulteriori lavori per rafforzare la difesa aerea
In base a considerazioni militari e alla mutata situazione in materia di politica di sicurezza nonché per orientarsi in modo coerente alla nuova situazione di minaccia, il DDPS avvierà i lavori per completare i mezzi di difesa aerea secondo l’opzione 1 del rapporto Difesa aerea del futuro (2017). Secondo questa opzione, per garantire una difesa aerea completa e orientata all’attuale situazione di minaccia non solo sono necessari un rinnovamento complessivo e un miglioramento delle prestazioni della difesa terra-aria, ma anche 55-70 aerei da combattimento moderni.
Questo eventuale aumento dei mezzi di difesa aerea oltre all’acquisto degli F‑35A deciso viene esaminato indipendentemente dal tipo di aereo. A tale riguardo occorre tenere conto degli sviluppi tecnologici (ad es. aerei da combattimento di sesta generazione), della durata d’esercizio e di supporto, della dipendenza dai produttori o dell’ulteriore sviluppo di capacità nonché delle possibilità finanziarie. Il grado di sviluppo delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi da un lato e l’urgenza della situazione in materia di politica di sicurezza dall’altro sono dei fattori importanti per decidere se aggiornare i sistemi attuali o acquistare nuovi sistemi.
Rafforzamento della sicurezza e della difesa della Svizzera
In considerazione del deterioramento della situazione geopolitica, già lo scorso anno il Consiglio federale e il Parlamento hanno deciso di aumentare le uscite per l’esercito all’1 per cento del PIL entro il 2032. Poiché la situazione in materia di sicurezza rimane tesa, in una seduta di clausura e in diverse altre sedute il Consiglio federale ha preso atto della necessità di intervenire in maniera prioritaria per rafforzare la sicurezza e la difesa della Svizzera.
Il Consiglio federale ha pertanto incaricato il DDPS di presentargli, entro la fine di gennaio 2026, i parametri di riferimento per l’ulteriore modo di procedere relativo al rafforzamento della sicurezza e della difesa della Svizzera e di sottoporgli una priorizzazione interna delle esigenze per gli anni 2026/2027.
Una volta che queste domande saranno state chiarite, il Consiglio federale intende decidere in merito all’eventuale acquisto di ulteriori F-35A allo scopo di raggiungere il numero previsto di 36 aerei da combattimento.